Scegliere le mangiatoie per ovini è molto importante per garantire ad agnelli e caprette una corretta alimentazione, equilibrata e ben bilanciata: essa è indispensabile per favorire il benessere, la salute e la longevità degli animali. Le mangiatoie non sono altro che soluzioni che fanno sì che l’accesso al cibo sia agevole e privo di difficoltà; nella maggior parte dei casi esse vengono inserite nei ricoveri notturni. La plastica, la ceramica e la pietra sono solo alcuni dei materiali che possono essere impiegati per costruirle, ma non si possono dimenticare l’alluminio e la gomma: ciascuno di essi offre vantaggi e caratteristiche interessanti che vale la pena di conoscere a fondo. Dalle mangiatoie angolari a quelle che devono essere fissate al pavimento, ci sono opzioni per tutte le esigenze.
Una volta individuate le migliori mangiatoie per ovini, poi, ci si può dedicare a tutti gli altri aspetti che riguardano il loro allevamento. Gli agnelli alla nascita pesano tra i 2 chili e mezzo e i 3 chili e mezzo. Per gli animali da ingrasso lo svezzamento avviene a distanza di un mese dalla nascita, mentre per i capi da rimonta si aspetta almeno fino al secondo mese. L’alimentazione dopo il periodo colostrale si basa sul cosiddetto latte ricostituito, vale a dire latte in polvere che viene sciolto nell’acqua, almeno per ciò che concerne gli allevamenti intensivi.
Nel caso in cui si segua lo stile della transumanza, comunque, le dinamiche sono un po’ diverse, sia perché lo svezzamento avviene dopo, sia perché gli spazi e i tempi a disposizione sono maggiori. Intorno al decimo o undicesimo mese di vita si ha la pubertà, mentre per l’accoppiamento è necessario attendere che la femmina arrivi a pesare circa il 75% del peso di un’esemplare adulta. Il ciclo estrale delle pecore dura più o meno 20 giorni.
